Il sentiero di Cison di Valmarino “Le vie dell’acqua” si sviluppa lungo il corso del torrente Rujo, che raccoglie le acque provenienti dalle cime del Vallon Scuro, fino ad arrivare al Bosco delle Penne Mozze. Qui si ricordano gli alpini trevigiani caduti durante la Grande Guerra.
Il sentiero pedonale inizia nel centro del borgo di Cison di Valmarino, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, ai piedi della rocca in cui sorge l’antico castello dei conti Brandolini (ora Castelbrando – Colomban).
Il castello Castelbrando – Colomban.
Quest’importante dimora può vantare tra i suoi illustri proprietari anche il Gattamelata, il famoso condottiero raffigurato nella statua equestre del Donatello, in piazza del Santo a Padova. Si trova proprio di fronte l’antica strada militare romana “Claudia Augusta Altinate”, che l’ha reso nei secoli un punto d’interesse strategico per tutta la vallata.
Il sentiero Cison di Valmarino, le vie dell’acqua.
Da qui parte il sentiero principale delle vie dell’acqua di Cison di Valmarino (segnato nelle mappe con il color giallo), lungo circa 3 km, con un dislivello massimo di 150 m, che si può percorrere in circa 1 h / 1:30 h, solo ANDATA! Per gli escursionisti più esperti esistono anche numerosi altri percorsi più lunghi (percorso blu). Fino al Bosco delle Penne Mozze il sentiero è lo stesso per entrambe le opzioni, poi si deve compiere la scelta.
In generale, il percorso è piuttosto semplice ed è facile perdersi… ma solamente nei nostri pensieri…
Una delle cose migliori di questo luogo è poter camminare in mezzo alla natura con in sottofondo il suono dell’acqua delle piccole cascate del torrente.
I meravigliosi colori degli alberi, che raggiungono il massimo splendore nella stagione autunnale, statue e targhe con incise citazioni di grandi autori, vi accompagneranno in un mondo fatto di tranquillità e pace, senza distrazioni dal mondo caotico esterno.
Il “Bosco Incantato”.
Un’incontro davvero particolare, lungo il percorso, è quello con il Grande Albero che, con le sue radici, sembra abbracciare e protegge il bosco e tutte le creature che lo abitano. Sembrano quasi dei piccoli rigagnoli d’acqua che si uniscono tra loro in un’esplosione di vita.
Recentemente un fungo l’ha danneggiato, ma lui imperterrito e temerario continua a vegliare sul bosco che si dice sia abitato da spiriti e folletti …
Si tratta a tutti gli effetti di un bosco magico, non a caso il 25 Aprile si svolge la manifestazione “Il Bosco incantato”.
Se vuoi saperne di più clicca qui.
Passeggiare con i bambini.
Il percorso è adatto ai bambini, anche se ci sono alcuni punti in cui è meglio tenerli per mano in quanto, lungo la via, s’incontreranno alcune rocce da scavalcare (nulla di pericoloso).
Ovviamente per i bimbi piccoli, consiglio di attrezzarvi con uno zaino porta bimbo, e di evitare assolutamente il passeggino. Vi trovereste in difficoltà nell’affrontare le scalinate, ponti e sentieri pieni di sassi.
Sicuramente rimarranno entusiasti della visita. Potranno scoprire la montagna, i colori delle foglie e giocare con i rigagnoli d’acqua.
Sarà bello raccontar loro degli antichi mulini che animavano la valle, e dei folli, vecchie case caratteristiche, utilizzati per la lavorazione della lana.
Costi e orari.
Il percorso è totalmente gratuito e non ci sono orari per la visita.
Consigli.
Vi consiglio di mettervi scarpe comode, portando con voi tanta voglia di camminare e scoprire questo meraviglioso ecosistema, rispettandolo, lasciandolo pulito ed integro dopo il vostro passaggio.
Dove parcheggiare a Cison di Valmarino per vedere le vie dell’acqua.
Per chi vuole fare tutta la passeggiata delle vie dell’acqua consiglio di parcheggiare al parcheggio di CastelBrando o in Via Brandolini Brando (a destra c’è uno spazio di terra apposito). L’inizio del percorso si trova proprio in centro in Via Serenissima.
Invece, per chi vuole andare direttamente al Bosco delle Penne Mozze, può raggiungerlo parcheggiando in Località Valle di S.Daniele.
Il periodo migliore per la visita.
I periodi ideali sono l’autunno e la primavera.
Dove mangiare.
Durante la camminata di Cison di Valmarino “Le vie dell’acqua” ci sono degli spazi verdi, in cui sono stati allestiti tavoli e sedie in legno, utili per chi vuole portare il pranzo a sacco e fare un Pic Nic nel bosco.
Per chi volesse mangiare al ristorante, invece, alla fine della camminata, una volta arrivati al Bosco delle Penne Mozze, troverete il Ristorante Pizzeria “Solo Mattia”.
Se ti è piaciuto quest’articolo, potrebbe interessarti anche il mio articolo dove parlo della Cascata dei Capelli di Venere nel Cilento. Puoi leggerlo cliccando qui.