Giappone: cosa vedere. L'albero della vita di Avatar.
ESTERO, GIAPPONE, MONDO

Giappone: cosa vedere almeno una volta nella vita.

Siamo nell’affascinante oriente e precisamente in Giappone: cosa devi assolutamente vedere, soprattutto se ami i fiori e la natura?!

La cascata di glicine a Kitakyushu in Giappone è una spettacolo per occhi e anima.

Giappone: cosa vedere  Kawachi Fuji (tunnel glicine wisteria)
Tunnel di glicine, Kawachi Fuji a Kitakyushu.

La cascata di glicine di Kitakyushu è uno spettacolo della natura. Composta da ben 150 piante è il più grande tunnel floreale del mondo. Solo qualche flebile raggio di luce riesce a penetrare tra i folti rami.

C’è qualcosa di magico nel camminare in questo tunnel di fiori.
Sembra quasi di stare in un mondo surreale dalle infinite sfumature di viola. Ed invece siamo sul pianeta terra, una terra che ogni giorno ci stupisce sempre di più.

Dove vedere questo spettacolo?

Per vedere questo spettacolo della natura, dobbiamo recarci al Kawachi Fuji in Giappone. Qui si possono osservare ben 20 diverse specie di Wisteria (nome scientifico del glicine).

L’albero della vita al Ashikaga Flower Park in Giappone è stupefacente: da vedere!

Ricordate l’Albero della Vita di Avatar? Questo meraviglioso albero ha un corrispettivo naturale che si trova in Giappone. Niente a che vedere con l’Albero della Vita artificiale diventato icona di Expo 2015 e già ribattezzato “L’Albero dei Selfie”.

L’Albero della Vita giapponese ha ben 144 anni, un chiaro indicatore di longevità. Proprio a quest’albero giapponese il regista di Avatar, James Cameron, si sarebbe ispirato per realizzare il suo film.

Dove vedere questo spettacolo?

Si trova all’intero dell’Ashikaga Flower Park (vedi link).

Andare in Giappone e non fermarsi qui per vedere e contemplare tale spettacolo potrebbe essere considerato quasi un reato! 😉

Ashikaga Flower Park
L’albero della vita di Avatar. Ashikaga Flower Park.

Quando andare in Giappone per vedere questo spettacolo?

Il periodo migliore per visitarlo è intorno alla fine di aprile o all’inizio di maggio, durante il periodo Fuji Matsuri o Wisteria Festival , quando le quasi 150 piante di glicine sono al massimo della loro fioritura. La primavera in Giappone è infatti un meraviglioso spettacolo sia per gli occhi che per l’olfatto.

Glicine, qual è il suo significato?

Nel linguaggio dei fiori e delle piante il glicine, in Cina ed in Giappone, simboleggia l’amicizia e la disponibilità, un’interpretazione adottata anche nei paesi occidentali. Il glicine viene anche considerato un talismano contro le avversità, da regalare a chi ci sta più a cuore.

Si narra, infatti, che gli imperatori durante i loro viaggi portassero con sé dei piccoli bonsai di glicine, da regalare in segno di amicizia e benevolenza, agli abitanti delle terre straniere.

La religione Buddista

Impossibile non rimanere senza parole. Questo spettacolo invita alla contemplazione e al silenzio (spezzato certamente da qualche timido e sussurato “wow”). Non per niente, nella religione Buddista Jodo Shinshu il glicine rappresenta preghiera e meditazione. Infatti, i grappoli si trovano nei templi e sono simbolo della luminosità, ma anche della caducità della vita: tutto è in continuo divenire per questo si deve apprezzare ogni singolo attimo.

Gaippone: cosa vedere. Glicine in un tempio Buddista
Glicine in un tempio Buddista.

Una leggenda tutta italiana.

Una leggenda italiana attribuisce l’origine del glicine ad una pastorella piemontese di nome Glicine che piangeva e si disperava ogni giorno per il suo aspetto fisico, poiché si sentiva brutta rispetto alle altre ragazze del paese.

Un giorno, mentre piangeva, le sue lacrime cadendo sul terreno, generarono una meravigliosa pianta profumata, il glicine. Circondata da tanta meraviglia, la ragazza smise di disperarsi perché era contenta di aver generato da sola un fiore così.

Il tuo glicine è cinese o giapponese?

Ed ora vi svelo una cosa che ho scoperto …. e che mi ha davvero affascinato. Pronti!?
Esistono due tipologie di glicine: uno cinese ed uno giapponese . Per capire di quale specie si tratta bisognerà guardare il senso di avvolgimento!!!

Perchè?!

Dovere sapere che tutti i rampicanti che sono originari dell’emisfero boreale (nord) si avvolgono in senso antiorario e tutti quelli che sono originari dell’emisfero australe (sud) si avvolgono in senso orario.
È lo stesso senso di rotazione che ha l’acqua quando si apre il tappo di una vasca. Al nord gira in senso antiorario e al sud in senso orario. Questo fenomeno è causato dalla rotazione terrestre .

Pertanto il glicine della Cina ha i rami che si avvolgono da destra a sinistra (senso antiorario), il glicine del Giappone si avvolge invece all’inverso, da sinistra a destra (senso orario), a dimostrazione che, prima della deriva dei continenti, il Giappone era in tutt’altro emisfero di quello attuale!

Stupefacente, no?!

E il vostro glicine è cinese o giapponese?! ⠀
Correte a vedere e fatemi sapere!

Un libro in viaggio

Per la rubrica un libro in viaggio, in collaborazione con Fiorella Carta vi consigliamo di portare con voi “Kafka sulla spiaggia” di Huraki Murakami (lo trovate qui).

Se ti piace viaggiare con un libro “in tasca” come compagno di viaggio ti consiglio di guardare la mia pagina dedicata cliccando qui. Troverai per ogni viaggio una lettura consigliata ad hoc.

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