Chissà a cosa stava pensando Lorenzo Quinn quando ideò queste meravigliose mani scultura che accarezzano la fragile città di Venezia ?!
Credo che questa citazione sia degna di esser citata e c’introduca egregiamente al nostro nuovo viaggio…
🌟”𝕾𝖚𝖑 𝖋𝖆𝖗𝖊 𝖉𝖊𝖑 𝖌𝖎𝖔𝖗𝖓𝖔 𝖑𝖊 𝖘𝖙𝖊𝖑𝖑𝖊 𝖘𝖇𝖎𝖆𝖉𝖎𝖘𝖈𝖔𝖓𝖔 𝖉’𝖎𝖓𝖛𝖎𝖉𝖎𝖆 𝖛𝖊𝖉𝖊𝖓𝖉𝖔 𝖊𝖒𝖊𝖗𝖌𝖊𝖗𝖊 𝖉𝖆𝖑𝖑𝖆 𝖓𝖊𝖇𝖇𝖎𝖆 𝖌𝖑𝖎 𝖎𝖓𝖈𝖆𝖓𝖙𝖎 𝖉𝖎 𝖁𝖊𝖓𝖊𝖟𝖎𝖆.” 🌟
𝑀𝑖𝑒𝑐𝑧𝑦𝑠ł𝑎𝑤 𝐾𝑜𝑧ł𝑜𝑤𝑠𝑘𝑖
Coordinate geografiche
45°26’25.99″N 12°20’3.74″E
Quello che vi propongo oggi è un viaggio spirituale, nel cuore più profondo di Venezia.
Nella sua anima.
Un’anima misteriosa quanto fragile.
Un’ Atlantide moderna che non si arrende.
Fortemente minacciata dai cambiamenti climatici e dal degrado, ferita dalla noncuranza dell’uomo, lo spirito di Venezia sembra ribellarsi ed affermare la sua superiorità.
Ecco così che dalle acque emergono due mani scultura monumentali, a sostegno di cotanta bellezza.
Si tratta di uno scatto di qualche anno fa, ma il cui messaggio rimane sempre attuale. “Support” l’opera di Lorenzo Quinn, figlio del famoso attore Anthony, a Ca’ Sagredo (Venezia) mi ha stupito e scosso allo stesso tempo.
Non poteva essere diversamente.
Un chiaro richiamo alla monumentalità classica, michelangiolesca, scomodata per la mediocrità moderna, incapace di valorizzare i propri tesori storici.
Come modello per queste mani scultura giganti Lorenzo Quinn ha usato quelle di suo figlio, investendole forse di un significato ancora più intimo.
Le mani sono alte circa 9 metri, pesano ciascuna 2 tonnellate e mezzo circa, ciascuna poggia su 4 pilastri che sono stati conficcati a 10 metri nel fondo del canale.
Attualmente l’opera è stata rimossa, ma ciò che amo della fotografia è la capacità di fissare nel tempo le emozioni. Proprio quelle che oggi ho voluto condividere con voi.
Potete visitare il sito ufficiale dell’artista Lorenzo Quinn cliccando qui.
Vi ho già parlato di un’altra opera, a mio avviso geniale, installata a Chioggia (VE). Ve la ricordate? Se ve la siete persa e siete curiosi potete leggere l’articolo: “Laguna del Lusenzo: passeggiata per Chioggia” (lo trovate qui)
E per quanto riguarda voi? Qual è l’opera che più vi ha colpito???
Qui troverete anche qualche utile consiglio per visitare in modo diverso la laguna di Venezia. Se volete scoprire altri tesori nascosti di Venezia, date un occhio qui.
