Di cose da fare almeno una volta nella vita in Italia ce ne sarebbero davvero infinite, pertanto ti parlerò di quei posti da Guinness Record che obiettivamente proprio non puoi perderti!
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Percorrere il ponte tibetano più lungo al mondo
Ponte tibetano di Cesana Claviere, Piemonte.
Coordinate geografiche
44°56’27.7″N 6°45’26.5″E

Nella lista delle cose da fare almeno una volta nelle vita, c’è sicuramente il ponte tibetano di Cesana Claviere che attraversa le Gorge di San Gervasio, in provincia di Torino in Piemonte.
Il ponte è lungo ben 544 metri e può vantarsi di essere il ponte tibetano più lungo al mondo. E’ costituito da funi metalliche e gradini in metallo grigliato e si trova sospeso ad un’altezza di circa 30 metri.
Il percorso completo è costituito da 3 ponti: il primo lungo 70 metri, quello più lungo da guinness record ed infine l’ultimo, lungo 90 metri e alto ben 90 metri da terra.
E’ percorribile sia dagli adulti che dai bambini (altezza minima 1.20cm, età minima 6 anni) e dai ragazzi minorenni sotto sorveglianza e controllo di un maggiorenne.
Sul luogo è possibile noleggiare le attrezzature di sicurezza da indossare necessarie per percorrerlo, sotto la supervisione degli operatori e di una Guida Alpina.
Per maggiori informazioni su costi e orari potete cliccare qui.
Perdersi e ritrovarsi nel labirinto più grande d’Italia
Labirinto della Masone, Emilia Romagna.
Coordinate geografiche
44°51’14.2″N 10°08’45.4″E

Si tratta del Labirinto della Masone, a Fontanello, in provincia di Parma in Emilia-Romagna. Oltre ad essere il labirinto più grande d’Italia con i suoi 7 ettari d’estensione, è anche il più grande al mondo realizzato interamente con piante di bambù.
Entra quindi di merito nella lista delle cose da fare almeno una volta nelle vita.
E’ reso unico non solo da questa particolare pianta, presente in molteplici specie, ma anche per (scusate il gioco di parole) la sua pianta a stella.
Al centro del labirinto si trova una piazza di duemila metri quadrati e una cappella a forma piramidale.
Lungo il percorso, appositi cartelli, vi illustreranno la storia dei labirinti e la storia di quello che state percorrendo e dei suoi creatori: l’editore e collezionista d’arte Franco Maria Ricci e lo scrittore argentino Jorge Luis Borges.
Per maggiori informazioni su costi e orari potete cliccare qui.
Ammirare il mondo dal rifugio più alto d’Europa
Rifugio capanna Regina Margherita, Piemonte.
Coordinate geografiche
45°55’37.6″N 7°52’37.7″E


Sto parlando del Rifugio capanna Regina Margherita, in Valsesia, sulla vetta di Punta Gniffetti, nel complesso del Monte Rosa a 4554 metri di quota. L’escursione per raggiungerla è adatta solo ad escursionisti esperti, sarà necessario camminare per almeno 4 ore sui ghiacciai, ma lo sforzo verrà ricompensato dalla vista mozzafiato.
Il rifugio è stato inaugurato nel 1893. Qui ha pernottano anche la Regina Margherita, motivo per il quale si decise di dedicarle il rifugio. Per tutto il ‘900 fu un importante centro meteorologico e di ricerca.
Attualmente, è possibile, prenotando con anticipo, mangiare e pernottare. Sarà una delle notti più affascinati della vostra vita e che difficilmente dimenticherete. Trovate tutte le informazioni cliccando qui.
Vedere la Grande Muraglia italiana
Fortezza di Fenestrelle, Piemonte.
Coordinate geografiche
45°01’48.6″N 7°03’36.7″E

Vorresti tanto visitare la Muraglia Cinese ma è troppo distante?! Non preoccuparti, lo sai che in Val Chisone, in provincia di Torino, in Piemonte, c’è la più più estesa costruzione in muratura alpina d’Europa, seconda nel mondo solo alla Muraglia Cinese?!
Si tratta dell’imponente fortificazione delle Fortezza di Fenestrelle, un imponente complesso risalente al XVIII secolo che si stende in lunghezza per oltre 3 km su un dislivello di 635 metri.
Fu edificata grazie a Vittorio Amedeo II nel 1727 per proteggere il confine francese inglobando alcune precedenti costruzioni volute da Re Sole e per anni svolse anche la funzione di carcere.
Pensate che ci vollero ben 122 anni per realizzarla, dal 1728 al 1850.
All’interno delle mura spesse due metri, si trova un tunnel con all’interno la scala coperta più lunga d’Europa: ben 4mila gradini!
Sicuramente una delle cose da fare almeno una volta nelle vita in Italia!
Per organizzare la visita consultate il sito ufficiale cliccando qui.
Accarezzare l’albero più vecchio d’Europa
Parco del Pollino, tra Basilicata e Calabria.

Si tratta di Italus, un antichissimo pino loricato la cui età stimata è di circa 1230 anni. Si trova nel Parco del Pollino, tra Basilicata e Calabria, dove si trova anche la faggeta vetusta di Cozzo Ferrieri, la più a sud d’Europa, che ospita alberi di ben 400 anni (dei giovincelli al suo confronto).
La posizione esatta è segreta, ma sappiamo che si trova a 1900 metri sul livello del mare, su un pendio roccioso molto scosceso, sul versante Sud di Serra della Ciavole, al riparo da incendi e fulmini.
E’ stato scoperto per caso solo nel 2017 e misura oltre 10 metri in altezza e 160 centimetri di diametro.
Il nome Italus s’ispira al leggendario re del popolo che abitava l’attuale regione Calabria, ben conosciuto dagli antichi greci.
“Possiamo dire che, in un certo senso, la Calabria è stata la prima Italia e su questa base abbiamo scelto il nome per l’albero più vetusto del parco”.
Carmelo Pizzuti, funzionario del parco nazionale del Pollino
E’ impressionante immaginare di quanti eventi storici e climatici possa essere stato testimone ignaro!
Chissà mai che riusciate a trovarlo?! Dategli un abbraccio da parte mia!
Esiste una muraglia in Piemonte?????? Mai sentito! Assolutamente si, è da vedere. Io andrei anche al Ponte Tibetano e al Rifugio Regina Margherita, che spettacolo. Bellissimi spunti!
Il labirinto ed il Parco del Pollino sono le due esperienze che mi entusiasmano di più! Non sapevo che tutti questi posti così particolare si trovassero in Italia, mi ha stupito tantissimo l’idea che esista una muraglia tutta italiana!